Eve Ensler, autrice de “I monologhi della vagina” e attivista e fondatrice del “V-Day”, ha creato la campagna One Billion Rising. Un’iniziativa diversa rispetto a quelle che abbiamo visto fin qui, perché ha un obiettivo davvero ambizioso: raggiungere un miliardo di persone.
E tutto il mondo le ha risposto, anche Trieste!
Piazza Unità, in collaborazione con Lara Guglielmi, ha tremato a ritmo di "Break the chain".
L’evento a livello mondiale propone una risposta globale e pacifica alla violenza, portando in piazza donne, uomini e bambini che, con il ballo e la musica, vorranno dare un segnale pacifico di contrarietà al fenomeno del femminicidio.
Un miliardo di donne e uomini di 189 paesi del mondo, balleranno tutti insieme in nome della solidarietà e della protesta contro queste atroci violenze. Il 14 febbraio 2013 in tutte le piazze si celebrerà la volontà di mettervi fine e di gridare “BASTA!”. L’iniziativa mondiale ha suscitato grande interesse e attenzione da parte dei Media.
Inoltre, numerose organizzazioni mondiali hanno aderito: da “Amnesty International” a “Equality Now”, mentre cresce quotidianamente la lista di testimonial d’eccezione a supporto volontario della campagna: Robert Redford, Yoko Ono, Naomi Klein, Jane Fonda e Laura Pausini. Negli ultimi mesi è persino arrivata l’adesione del Dalai Lama, di Anne Hathaway, di Berenice King (figlia Martin Luther King) e di Michelle Bachelet, ex Presidente del Cile e oggi responsabile di UN Women.
Strike, Dance e RISING!!!
E tutto il mondo le ha risposto, anche Trieste!
Piazza Unità, in collaborazione con Lara Guglielmi, ha tremato a ritmo di "Break the chain".
L’evento a livello mondiale propone una risposta globale e pacifica alla violenza, portando in piazza donne, uomini e bambini che, con il ballo e la musica, vorranno dare un segnale pacifico di contrarietà al fenomeno del femminicidio.
Un miliardo di donne e uomini di 189 paesi del mondo, balleranno tutti insieme in nome della solidarietà e della protesta contro queste atroci violenze. Il 14 febbraio 2013 in tutte le piazze si celebrerà la volontà di mettervi fine e di gridare “BASTA!”. L’iniziativa mondiale ha suscitato grande interesse e attenzione da parte dei Media.
Inoltre, numerose organizzazioni mondiali hanno aderito: da “Amnesty International” a “Equality Now”, mentre cresce quotidianamente la lista di testimonial d’eccezione a supporto volontario della campagna: Robert Redford, Yoko Ono, Naomi Klein, Jane Fonda e Laura Pausini. Negli ultimi mesi è persino arrivata l’adesione del Dalai Lama, di Anne Hathaway, di Berenice King (figlia Martin Luther King) e di Michelle Bachelet, ex Presidente del Cile e oggi responsabile di UN Women.
Strike, Dance e RISING!!!
Thks to: X PRODUCTIONS Trieste
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